LA NAZIONE   LUNEDI 22 OTTOBRE 2018

DA OGGI recuperare denti compromessi da carie e sofferenze del nervo dentario sarà più facile per gli odontoiatri pratesi, grazie alle novità presentate durante il convegno, tenuto al Palazzo delle Professioni, dal titolo «Trattamento del biofilm in endonzia e in parondologia, fra ricerca ed esperienza clinica», organizzato da Andi Prato. Una platea gremita di professionisti arrivati anche da fuori città ha partecipato al corso, tenuto dai dottori Riccardo Pace e Debora Franceschi.

«I temi trattati oggi – commenta il dottor Carlo Baldi, presidente Andi Prato – sono quelli legati all’odontoiatria conservatrice, ovvero come recuperare denti compromessi o da carie o da sofferenze del nervo dentario. I relatori del convegno, ricercatori e docenti universitari, ci offrono nuove nozioni per migliorare le nostre capacità nel trattamento di questi elementi dentari». L’incontro si inserisce in una sorta di formazione continua per odontoiatri. «Usciamo dall’Università – continua il dottor Baldi – con un bagaglio culturale dinamico e non statico, che necessita pertanto di miglioramenti continui sulla base delle ultime ricerche pubblicate. Questo vale sia da un punto di vista deontologico sia soprattutto per poter garantire ai pazienti tecniche all’avanguardia sempre più affinate». L’incontro è stato l’occasione per fare il punto sulle attività sociali di Andi Prato.

Dal pronto soccorso odontoiatrico festivo, attivo in città sin dal 1981, fino al progetto Comunque Sorrisi, che ad oggi ha garantito cure odontoiatriche a circa 1000 pazienti non abbienti. È stata annunciata una donazione alla città di un defibrillatore, affisso in un luogo pubblico pratese.